Antonio and Piero del Pollaiolo

Soprannominato: Fratelli Pollaiolo    Nascita: Antonio, 1432  - Morte: 1498 Piero 1441-1442    Collocazione: Sala dei Pollaiolo

Pittori, scultori, incisori e orafi, i fratelli Pollaiolo furono una coppia di artisti del Rinascimento. Dal punto di vista storico è difficile separare le loro imprese personali, dato che molte delle loro opere sono frutto della collaborazione. Notoriamente, precedono Leonardo da Vinci nella pratica della dissezione di corpi al fine di comprenderne meglio l'anatomia, che divenne una caratteristica del loro lavoro.

In particolare, Antonio del Pollaiolo aveva un'inclinazione per la rappresentazione delle figure umane in azione, come si può notare dai suoi dipinti, come Ercole e l'Idra (1475) e la sua unica incisione rimastaci, Battaglia di dieci uomini nudi, realizzata tra il 1470 e il 1475. La maggior parte dei dipinti dei fratelli sono attribuiti a Piero, ma le opere di migliore qualità provengono dagli sforzi di entrambi. Antonio trovò il proprio talento e il successo personali nella scultura e nella lavorazione dei metalli, ma numerose opere vengono attribuite a entrambi.

Una delle loro opere pittoriche, un pezzo molto noto, il Martirio di san Sebastiano (1475), presenta il santo nudo, in posizione centrale e simmetrica, e pare che la figura sia stata studiata su un corpo reale. Anche gli arcieri che circondano san Sebastiano dimostrano la particolare attenzione per i dettagli anatomici. Queste figure esemplificano l'influenza di Antonio nella rappresentazione del corpo umano in tensione, riscontrabile nella successiva pittura fiorentina.

Da scultore, Antonio realizzò la tomba di papa Sisto IV nel 1493 e il mausoleo di papa Innocenzo VIII, entrambe in san Pietro, a Roma. Il mausoleo è la prima rappresentazione di un uomo vivo su una tomba. Antonio realizzò anche statue in bronzo, la Giuditta e l'Ercole, e una attribuita a lui e al fratello Piero del PollaioloSan Cristoforo

I due fratelli dipinsero opere che fanno parte di numerose collezioni in tutto il mondo. Tra quelle che sono state o che sono tuttora agli Uffizi, ricordiamo i Santi Vincenzo, Giacomo Maggiore ed Eustachio, il Ritratto di giovane col berretto rosso, Ercole e l'Idra, e Ercole e Anteo. Anche l'incisione di Antonio, Battaglia di dieci uomini nudi si trovava nella galleria fiorentina. Altre opere si trovano a San Miniato al Monte, a Firenze, allo Staatliche Museum di Berlino, alla National Gallery di Londra, al Louvre di Parigi, al museo Poldi Pezzoli di Milano, alla Yale University Gallery di New Haven, al Metropolitan Museum di New York. 

 

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